Il Consiglio Direttivo, nella seduta del 10 aprile 2019, ha deliberato di mantenere la quota di iscrizione all’Ordine, per l’anno 2019, a € 220,00.
NEOISCRITTI: hanno diritto alla seguente riduzione: 1° anno di iscrizione: quota a € 150,00
dal 2° anno in poi si pagherà la quota intera pari a € 220,00.
NEO MAMME 2019: usufruiscono dell’esenzione dal pagamento della quota associativa per un anno, corrispondente all’anno di nascita del figlio/a, su espressa richiesta, presentando domanda, con MODULO ESENZIONE, ed allegando regolare certificato di nascita.
MODALITA’ DI PAGAMENTO: bollettini MAV emessi dalla Banca di Piacenza, spediti a mezzo postale e che perverranno nei prossimi giorni.
Il versamento potrà essere effettuato presso tutti gli sportelli bancari del territorio nazionale senza addebito di commissioni, mediante la presentazione obbligatoria del suddetto bollettino, oppure, da qualsiasi postazione internet banking, provvista della funzione “pagamento MAV”. I costi dell’attivazione MAV sono a carico dell’Ordine.
SCADENZE, IMPORTI E MORE:
La scadenza per il saldo della quota associativa 2019 è fissata al 30 giugno 2019.
Per l’anno 2019 il Consiglio Direttivo ha deliberato di aumentare le more per ritardato pagamento, così ripartite:
- dal 1 luglio al 31 luglio 2019 la quota sarà gravata di una mora di € 30,00, pertanto l’importo sarà di € 250,00
- dal 1 agosto al 31 agosto 2019 la quota sarà gravata di una mora di € 50,00, pertanto l’importo sarà di € 270,00
- dal 1 settembre al 30 settembre 2019 la mora applicata sarà pari a € 100,00, pertanto l’importo sarà di € 320,00
Si specifica che i versamenti delle quote, dopo il termine del 30 giugno 2019, cioè dal 1 luglio 2019, dovranno essere effettuati esclusivamente tramite bonifico bancario con costo a carico dell’iscritto, da accreditare sul c/c intestato all’Ordine Architetti P.P.C. della Provincia di Piacenza, presso la Banca di Piacenza, sede Centrale, IBAN: IT31R 05156 12600 CC0000029191.
SANZIONI:
Il mancato versamento entro il 30 settembre 2019 potrà comportare la trasmissione della posizione al Consiglio di Disciplina dell’Ordine e l’avvio della procedura di sospensione a tempo indeterminato per morosità, ex art. 50 del R.D. 29 ottobre 1925 n. 2537, fino alla regolarizzazione del dovuto.